Sono passati quasi 10 anni da quando la legge 40/2007 entrò in vigore. L’introduzione della legge Bersani nel nostro ordinamento fu una piccola rivoluzione nel mondo delle assicurazioni che permise (e permette tuttora) a molte persone di fruire di agevolazioni economiche nella stipula del contratto di assicurazione auto.
Nonostante non sia più una novità nel nostro panorama, la legge Bersani suscita sempre qualche perplessità quando si ipotizza il modo in cui vada effettivamente applicata. Proviamo a chiarirci le idee con questo breve articolo che analizzerà come applicare la legge Bersani.
Fra le varie innovazioni che la legge Bersani ha introdotto quella più significativa per il consumatore riguarda l’attribuzione della classe di merito più bassa fra i componenti di un nucleo familiare per l’immatricolazione di un nuovo veicolo.
Iniziamo con il dire che per componenti di una famiglia, la legge fa riferimento a persone legate da un vincolo di parentela di primo grado (madre-figlio, padre-figlio, ad esempio) e che convivano, come deve risultare dallo stato di famiglia. Non c’è alcuna possibilità di fruire delle agevolazioni della legge Bersani per le auto aziendali.
La nuova immatricolazione del veicolo si riferisce sia alle auto nuove che a quelle usate e il passaggio di proprietà del veicolo deve essere avvenuto al massimo 12 mesi prima della stipula del contratto di assicurazione.
Va poi specificato che il nuovo veicolo da assicurare deve appartenere alla stessa tipologia del veicolo già assicurato: cioè, se acquisto un auto eredito la classe di merito dell’auto già di proprietà di mio padre, non potendo ereditare la classe di merito della motocicletta, ad esempio.
A proposito della polizza assicurativa da cui si eredita la CU, è importante ricordare che deve essere attiva.
Fra le altre cose, è importante ricordare che la stipula del nuovo contratto di assicurazione può anche concludersi con una compagnia di assicurazione differente da quella con cui si ha in essere la polizza e che il verificarsi di un sinistro stradale non influisce sulla classe di merito dell’assicurazione da cui si è ereditata la CU (e viceversa).
Chi fosse in possesso dei requisiti per fruire delle agevolazioni della legge Bersani ci faccia un pensiero: generalmente, si rivela un buon affare, soprattutto per i neopatentati.