Quando parliamo di assicurazione dell’auto, il pensiero va subito alla responsabilità civile verso terzi e alla copertura che, con la stipula della polizza auto, possiamo garantirci in caso di incidente stradale con danni alle cose o alle persone.
Oltre alla copertura assicurativa RCA, possiamo però includere anche altre clausole che, ad ogni modo, possono garantirci contro gli imprevisti che possono capitare a chi possiede un’auto: supponiamo, ad esempio, alla rottura dei cristalli dell’auto per un evento vandalico o al danneggiamento della nostra auto in seguito ad avverse condizioni meteo…
Fra le altre clausole che possiamo includere nella nostra polizza auto c’è anche quella dell’assistenza stradale: come sappiamo un guasto meccanico o la foratura di una gomma non sono – ahinoi – eventi così remoti quando si guida e, come sappiamo altrettanto bene, possono avere un certo impatto non solo logistico, ma anche economico sulla nostra vita.
Pensiamo, ad esempio, a chi chiamare in caso di guasto: non sempre sappiamo a chi rivolgerci in caso di necessità e, una volta che siamo stati soccorsi, a quanto ammonterà l’uscita del carro attrezzi?
Insomma, per evitare spiacevoli sorprese, conviene valutare la stipula di una clausola assistenza stradale, una copertura aggiuntiva che possiamo benissimo includere nella nostra polizza RCA standard e che ci permette di contare sul recupero del mezzo stradale e sulla consegna al centro di riparazione più vicino.
Fra le cose da valutare se si ha intenzione di stipulare una clasuola assistenza stradale, c’è sicuramente la distanza entro la quale il servizio di assistenza è garantito o meno: ci sono clausole che prevedono l’uscita del carro attrezzi solo superato un certo chilometraggio (ad esempio, 50 chilometri) e altre che invece escono a prescindere dalla distanza.
È da valutare, inoltre, se nella clausola è inclusa la fornitura dell’auto sostitutiva nel caso in cui il nostro veicolo abbia bisogno di un intervento che richieda qualche giorno di fermo in officina.