Occupandoci di assicurazioni e responsabilità diamo sempre per scontato che ci sia un obbligo assicurativo imposto dalla legge per tutelare quanti, nel corso della circolazione su strada, cagionano danni a terzi. Volendo analizzare il fondamento giuridico di questo obbligo dobbiamo prendere in esame in primo luogo l’art. 2054 c.c. che impone a chiunque guida un mezzo su strada l’obbligo di risarcire il danno che ha cagionato nell’utilizzo del mezzo; se nel sinistro sono coinvolti due veicoli, i due conducenti si presumono responsabili in misura uguale.
La previsione era sicuramente all’altezza della situazione che si presentava al legislatore al momento dell’approvazione, cioè nel 1942. Nel tempo, l’evoluzione della società e la maggior diffusione dei veicoli a motore ha reso opportuno un adeguamento da parte del legislatore alla rinnovata situazione. E, così, nel 1969 viene approvata la legge 990 che, per decenni, ha rappresentato il riferimento fondamentale in ambito giuridico in tema di assicurazioni auto e diritto al risarcimento. Oggi la legge fa parte del Codice delle assicurazioni private che, approvato nel 2006, ha introdotto anche il principio del risarcimento diretto del danno.
La legge 990 in ambito assicurativo prevedeva, all’art. 1, l’obbligo assicurativo per i mezzi a motore in circolazione sulle strade ed aveva validità, ai sensi del successivo art. 1 bis, anche i danni cagionati nella circolazione negli altri Paesi dell’Unione Europea. L’art. 7 della legge 990 riguardava i documenti relativi alla polizza auto: l’assicuratore aveva l’obbligo di rilasciare all’assicurato un certificato che comprovasse l’avvenuta stipula del contratto e si parlava anche di un contrassegno da esporre con gli estremi della copertura assicurativa. Una norma che, fino a pochissimo tempo e in particolare all’entrata in vigore del tagliando digitale lo scorso 18 ottobre, è stata valida e attuale.
Il Capo II riguardava i requisiti e le modalità per l’esercizio della professione assicurativa, mentre il capo III era dedicato al risarcimento del danno; in particolare, l’art. 19 prevedeva il Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada, operativo per il risarcimento dei danni subiti da un veicolo non identificato ovvero non coperto da assicurazione.
Dunque, la legge 990 del 1969 è stata una legge fondamentale nel mondo delle assicurazioni che, come abbiamo visto da questa breve panoramica, ha dettato previsioni tuttora in vigore nel mondo assicurativo. Non è un caso che sia poi stata trasfusa in gran parte nel Codice delle Assicurazioni private del 2005 e che rappresenti ancora oggi un punto di riferimento per chi si occupa di assicurazioni.