Che sia una dei costi più pesanti del bugdet familiare non ci sono dubbi: onerosa e poco amata dagli italiani, l’assicurazione è una croce per molti. Ma soprattutto per i neopatentati.
Come sappiamo, fra i vari fattori che vengono presi in considerazione per il calcolo del premio assicurativo c’è anche la classe di merito che più è alta e più costa.
Raggiungere una classe di merito bassa è una conquista che richiede tempo e virtuosità: gli automobilisti più prudenti (quelli che non sono responsabili di sinistri) sono in prima classe e pagano poco di assicurazione, ma quanta fatica per arrivare a questo traguardo!
Fortunatamente, però, negli ultimi anni una novità legislativa ha permesso anche a chi è appena patentato di imboccare una “scorciatoia” ed essere nelle classe di merito più virtuose: stiamo parlando del decreto Bersani e della possibilità di ereditare la classe di merito.
Premesso ciò, in pratica come si eredita la classe di merito?
Per ereditare la classe di merito occorrono diversi requisiti. Innanzitutto, occorre che ci sia un legame di parentela fra chi deve acquisire la classe di merito e chi la condivide. Questo legame deve essere di 1° grado (madre-figlio, padre-figlio, fratello-sorella) e, inoltre, i due devono essere conviventi, risultando la convivenza dallo Stato di Famiglia.
Non è possibile fruire dell’agevolazione nel caso di semplice rinnovo della polizza, ma occorre che venga acquistata una nuova auto (indifferentemente nuova o usata). Va’ anche precisato che il passaggio della classe di merito è possibile solo nel caso in cui si acquisti un mezzo di trasporto dello stesso tipo: cioè, se la classe di merito 01 è stata acquisita per l’auto, si potrà ereditare la classe di merito 01 solo se si acquista un’altra auto (e non una moto, ad esempio).
Non sorgono problemi per la stipula di un contratto d’assicurazione nuovo, ma con una compagnia differente da quella che ha rilasciato l’attestato di rischio.
Fra le ipotesi in cui non è possibile trasferire la classe di merito va’ sicuramente menzionata quella in cui l’auto sia già stata assicurata, anche se per breve tempo, e i casi in cui l’attestato di merito sia più vecchio di cinque anni.