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Man driving his carSe avete visto il premio della polizza auto e, tutto sommato, vi sembrava elevato, considerate che non includeva la clausola contro gli infortuni del conducente. Sembra strano, eppure è vero: nella RCA base non vi è inclusala copertura assicurativa per gli incidenti del guidatore dell’auto.

Se si vuole avere una copertura per il guidatore, occorre stipulare una clausola a parte, la garanzia infortuni del conducenti, che risarcisca chi guida dai danni permanenti o, in caso di morte, gli eredi. Questa clausola ha una franchigia, variabile da compagnia a compagnia, dal 2 al 5%: in sostanza, non copre i piccoli infortuni al volante che comportano una piccola invalidità – variabile dal 2 al 5% – come ad esempio il colpo di frusta, una delle micro invalidità più frequenti per chi guida.

L’importo della clausola viene calcolata in base a diversi fattori, quali anzianità di guida, età anagrafica, …; il cliente può decidere solo l’entità del massimale che vuole fissare, stabilito in 100.000 € in genere. In base al massimale, viene calcolato il premio che è pari a circa l’1%.

La polizza copre il conducente che subisce lesioni a seguito di un sinistro (sia con torto che con ragione) o anche per un improvviso malore; non è naturalmente valida nei confronti di un automobilista che guida, nonostante si trovasse nelle condizioni per non farlo (tipico esempio la guida in stato di ebrezza).

Inoltre, per determinare il risarcimento che spetta, sono state elaborate delle tabelle che assegnano a ogni percentuale di invalidità un determinato risarcimento; come dicevamo sopra, nel caso in cui dal sinistro derivi una percentuale di invalidità bassa (meno del 5%) non spetta alcun risarcimento.

Per questo è molto importante leggere attentamente le condizioni assicurative al momento della stipula della clauola e, soprattutto, controllare quanto firmato in caso di incidente di modo da sapere a quali garanzie si ha diritto.

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