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La copertura assicurativa obbligatoria è valida fino alla mezzanotte del giorno della scadenza, dopodiché è possibile scontare il pagamento per il rinnovo entro un massimo di altri 15 giorni, ma oltre questo limite, la polizza sarà dichiarata scaduta e si potrà incorrere a multe anche molto salate, in caso si dovesse decidere di circolare con un’automobile priva di copertura.

È infatti ormai stato abolito, da diversi anni, il tacito rinnovo dell’assicurazione automobilistica, dunque gli unici beneficiari che non arriveranno ad incorrere in alcun problema, saranno coloro i quali abbiano deciso di aderire ad un’estensione automatica dell’RCA. Per tutti gli altri, una delle soluzioni più efficaci ed efficienti rimane ad oggi, la app.

Sono molte ormai le agenzie che forniscono tutte le informazioni necessarie all’automobilista, con un semplice click dal proprio telefonino. Alcune app permettono di chiamare i soccorsi in caso di guasto, di inviare denuncia in caso di incidente; altre ancora consentono di sospendere la copertura o rateizzarne il pagamento, altre persino di individuare i veicoli circolanti sprovvisti di RCA.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, ha stabilito che nel momento in cui il cliente in ritardo salda il conto con la sua compagnia assicurativa, riconfermando la copertura, rientra in una situazione di regolarità; ciò non significa però che la polizza abbia efficacia retroattiva; il che vuol dire che qualsiasi grave reato sia stato compiuto a danno di terzi prima che la situazione di morosità sia stata risolta, il conducente continua a essere giuridicamente ed economicamente responsabile per quel reato.

 

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