Resta uno dei maggiori desideri dei diciottenni: prendere la patente per poi avere un’auto di proprietà.
Due imprese non banali: la prima perché l’esame non è una barzelletta, la seconda per la grave crisi economica che imperversa da oltre cinque anni. A questo si aggiunge un altro problema non di poco conto: l’assicurazione auto.
Il premio della polizza auto per un neopatentato è estremamente elevato. In un Paese in cui la RC Auto è tra le più care del mondo, per un under 25 assicurare la propria vettura è un’impresa titanica. Le compagnie assicurative, corroborate dai dati statistici, affermano che chi ha conseguito da poco la licenza di guida è maggiormente incline a causare sinistri stradali. Pertanto si dicono costrette a richiedere premi elevatissimi, facendo partire il nuovo assicurato dalla quattordicesima classe di merito.
La cosiddetta Legge Bersani, quella che permette di ereditare la classe di merito di uno dei due genitori, è in effetti un beneficio non da poco, ma il numero di neopatentati che può usufruirne è in netto calo. Perché? Perché è applicabile solo se associata a una vettura nuova. Complice la crisi, sempre meno persone possono permettersi un’autovettura appena uscita dalla concessionaria, men che meno un diciottenne.
Come fare, dunque, per risparmiare?
In effetti è la sola Legge Bersani l’ancora di salvezza per un neopatentato. Quindi servirebbe comprare una nuova vettura. E forse non tutti sanno che, mai come in questo periodo, ci sono offerte veramente vantaggiose per acquistare nuove auto. Un dato confermato da una recente indagine dell’ACI. La stessa crisi ha ribassato le pretese di concessionarie e case automobilistiche. Alcune captive, le finanziarie legate a un marchio, offrono persino la polizza auto a prezzi assai contenuti, per uno o più anni, ai propri clienti, neo patentati compresi, permettendo a questi ultimi di usufruire anche della Legge Bersani.