Forse non tutti sanno che esiste un modo per risparmiare sulla polizza RC Auto, anche di alcune centinaia di euro, senza dover cercare offerte promozionali, installare la cosiddetta scatola nera o essere da anni nella prima classe di merito.
Si tratta dell’opzione “guida esclusiva”. Cerchiamo di comprendere con maggiore attenzione cos’è e di cosa si tratta.
Si definisce “guida esclusiva” (o monoguida) quella polizza sottoscritta da un conducente nella quale costui attesti che sarà l’unico a guidare il veicolo assicurato. Nel caso in cui al volante della vettura si trovi un’altra persona, che non sia appunto chi ha stipulato la polizza, quando accade un sinistro stradale, l’assicurazione potrà rivalersi sul sottoscrivente.
Cosa significa? Che da polizza a polizza (e pertanto occorre leggere con grande attenzione le note informative) la rivalsa può variare considerevolmente.
Alcune propongono la rivalsa parziale, con la compagnia che non copre i danni, causati o subiti dal sottoscrivente, sotto una certa soglia. Soglia che, solitamente, varia tra i 1.500 e i 10.000 euro.
Altre compagnie utilizzano la cosiddetta rivalsa proporzionale. Poniamo il caso che un RC Auto a “guida libera” costi il 20% in più di una “monoguida” (ipotesi alquanto corrispondente alla realtà). La compagnia, in caso di sinistro, non pagherà il 20% dei danni subiti o causati dall’assicurato che ha permesso a un soggetto terzo di guidare la sua vettura.
C’è, infine, la rivalsa totale: l’assicurazione non pagherà alcun danno.
Per questo scegliere l’opzione guida esclusiva può essere vantaggioso e problematico allo stesso tempo. Un automobilista singolo può cotrarla senza eccessivi patemi d’animo, così come un libero professionista, mentre non è indicata per auto aziendali o per famiglie che condividono un’unica vettura.
In Italia sono già circa 2,5 milioni gli assicurati che hanno scelto l’RC Auto con l’opzione guida esclusiva traendone un grande vantaggio in termini di risparmio sul premio.