Tempo di classifiche nel mondo della RC Auto. Un noto quotidiano italiano ha recentemente stilato una classifica relativa alle polizze auto più convenienti.
L’articolo ha suscitato molte polemiche. Ovviamente le compagnie assicurative non presenti nei primi posti hanno criticato il metodo d’indagine. Allo stesso tempo anche le associazioni di tutela dei consumatori hanno avuto da ridire sui risultati, riportando dati diversi a quelli della ricerca del noto giornale.
Al di là delle polemiche, tuttavia, la classifica mostra che nella top ten trovano spazio sia polizze online, sia quelle tradizionali.
Il quotidiano milanese inserisce nei primi dieci posti della graduatoria queste compagnie:
- Italiana Assicurazioni
- Zurich
- Reale Mutua
- Sara Assicurazioni
- Allianz
- Genertel
- Fondiaria – Sai
- Generali
- Milano Assicurazioni
- Axa Assicurazioni
La ricerca che ha portato a stilare questa graduatoria, avendo interessato l’intera Penisola (i preventivi sono stati chiesti in tutte le regioni italiane), mostra alcuni importanti risultati, per così dire, accessori. Il più macroscopico è quello dell’enorme differenza dell’entità del premio tra il Nord e il Sud del Paese. In autunno alcune compagnie affermavano che la RC Auto nel Meridione avrebbe avuto premi più leggeri rispetto al passato. Se queste riduzioni sono state realmente effettuate, la loro incidenza è stata minima, perché da Roma in giù assicurare la propria vettura costa infinitamente di più rispetto a qualsiasi area settentrionale.
I neopatentati, inoltre, continua a essere estremamente tartassati. Preoccupa, per questa fascia di assicurati, la loro crescente impossibilità di utilizzare i dispositivi della cosidetta Legge Bersani, la quale permette al giovane di ereditare la classe di merito di uno dei genitori. La norma può essere applicata solo se si assicura un’autombile nuova e, complice la crisi, sempre meno neopatentati possono permettersene una.