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Si è fatto un gran parlare dell’Internet of Things, un insieme di operazioni messe in essere dalle compagnie assicurative allo scopo di raccogliere informazioni sui loro assicurati. Queste informazioni hanno il solo obiettivo di partecipare nella formazione di offerte sempre più specifiche, e dunque nella creazione di polizze più a misura di conducente.

Per risparmiare sulla RCA, a breve potremmo dunque aver bisogno di nuove e più sofisticate strumentazioni, come le On Board Diagnostic dongles, chiavette USB per la diagnostica di bordo. Questo apparecchio funziona all’incirca come una black box: si colloca sotto il volante e tramite una connessione di rete è in grado di tracciare i comportamenti degli automobilisti per meglio supportare le agenzie assicurative e abbattere i premi dei guidatori virtuosi.

A breve, i danni agli incidenti verranno rilevati direttamente dalle agenzie assicurative. Come? Attraverso l’utilizzo dei droni: mini velivoli radiocomandati provvisti di telecamera, che promettono di effettuare un lavoro di circa il 50% più efficiente. D’altronde un drone non può imbrogliare.

Sono molti i veicoli che negli Stati Uniti utilizzano la chiavetta On Board. Ma se in questo caso la rivoluzione è già qui, per quanto riguarda i droni la strada è ancora lunga.
Al momento, agli assicurati non resta che far riferimento ad una serie di piccoli accorgimenti, quali i siti di comparazione delle polizze, la scatola nera, le app che ci aiutano a formare una mappa del tragitto monitorando le nostre azioni alla guida, e quelle che ci aiutano ad individuare i veicoli senza copertura obbligatoria.

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