Tempi duri, anzi durissimi per chi è alla guida di una vettura sprovvista di RC Auto.
Un emendamento del cosiddetto decreto Destinazione Italia, lo stesso che introduce uno sconto sui premi per gli automobilisti che sceglieranno d’installare la scatola nera (oppure farsi riparare l’auto in un’officina convenzionata con la compagnia assicurativa), prevede un insieme di strumenti volti a identificare e sanzionare gli automobilisti che circolano con un’automobile non assicurata.
L’emendamento prevede due strade per identificare le auto sprovviste di copertura assicurativa: aumentare il numero di rilevatori capaci di leggere il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza dei veicoli e prevedere che anche i Telepass possano svolgere la medesima funzione. Stando agli estensori del provvedimento, la tecnologia dei Telepass è molto simile a quella di un autovelox. Come questi, con poche modifiche, possono essere usati anche per scovare chi non è assicurato, anche il pedaggio automatico del casello autostradale può svolgere il medesimo compito.
I circa 4 milioni di veicoli, il dato è dell’ACI, sprovvisti di copertura assicurativa potranno evitare il Telepass per non essere scoperti, oppure cercare percorsi urbani alternativi rispetto a quelli dove sono posizionate le telecamere. Fatto sta che sfuggire ai controlli sarà molto più complesso, anche perché l’emendamento non esclude la possibilità d’installare postazioni mobili per scovare chi guida senza RC Auto.
Stando al calendario legislativo, il Destinazione Italia dovrebbe entrare in vigore il prossimo 15 febbraio, quindi chi desidera multe salatissime, dovrebbe mettersi in regola con l’assicurazione auto. Quali sanzioni sono previste per i trasgressori? Una multa che va da un minimo di 841 a un massimo di 3.366 euro, oltre al sequestro temporaneo del veicolo. In caso d’infrazione, per evitare queste pesanti sanzioni, l’automobilista scoperto alla guida senza RC Auto avrà 15 giorni di tempo per mettersi in regola.