0 Flares 0 Flares ×

Dallo scorso 15 febbraio è iniziata una piccola rivoluzione nell’ambito delle polizze auto. In cosa consiste? In un giro di vite per tutti coloro che circolano sprovvisti di copertura assicurativa, oppure non hanno rinnovato la polizza o ne hanno sottoscritta una contraffatta.

In estrema sintesi è stata predisposta un’apposita applicazione sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti grazie alla quale gli automobilisti possono controllare se la propria auto sia assicurata o meno. Può sembrare una banalità, ma non è così. Le false polizze RC Auto, infatti, sono in costante crescita. E riconoscere un’assicurazione vera da una contraffatta sta diventato sempre più complicato, considerando la crescente abilità dei truffatori.

Come funziona l’applicazione?

Basta recarsi sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o sul portale dell’automobilista e inserire il numero di targa della propria autovettura.

Chi aggiorna i dati di queste due applicazioni?

Le stesse compagnie assicuratrici, quotidianamente.

Cosa succede nel caso non si effettui un controllo sull’applicazione?

Se l’automobilista è in regola, assolutamente niente. Se per qualsiasi motivo, dal mancato rinnovo della polizza per una mera dimenticanza fino alla truffa, questa specie di Grande Fratello della RC Auto scopre che un automobilista non ha provveduto alla copertura assicurativa della propria autovettura, l’applicazione provvederà a trasmettere i dati alle Prefetture, a tutte le forze di polizia e allo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Queste informazioni saranno utilizzate per effettuare degli appositi controlli.

Cosa fare se, usando l’applicazione, si scopre di non essere assicurati?

Il Ministero, in questi casi, invita a mettersi subito in contatto con la propria compagnia assicurativa e regolarizzare quanto prima la propria posizione.

Cosa succede circolando senza RC Auto o con una polizza fasulla?

Oltre al sequestro del veicolo, è applicata una sanzione che varia tra un minimo di 841 a un massimo di 3.366 euro.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 0 Flares ×

Dì la tua opinione!