Risparmiare sulle polizze auto non è un’impresa semplice. Però è possibile, cercando con attenzione le informazioni del caso.
Un sistema per ottenere un premio più leggero, per quanto possa mai esserlo in Italia, consiste nell’optare per il cosiddetto “contratto base”.
In cosa consiste questa formula, fino a poco tempo non proposta, salvo rare eccezioni, dalle compagnie assicurative?
Si tratta di una RC Auto con i massimali alle soglie minime previste dalla Legge, quindi 5milioni per i danni alle persone e 1milione per i danni alle “cose”. Il contratto base, ovviamente, non prevede alcuna garanzia accessoria, come la “polizza cristalli”, l’assistenza legale, i danni al conducente o la classica “furto e incendio”. Niente di niente: questa polizza consiste nella sola Responsabilità Civile Auto obbligatoria con i massimali ai livelli minimi consentiti dalla normativa vigente.
Per anni questa possibilità è stata negata agli automobilisti da moltissime compagnie assicurative che prevedevano solo massimali ben superiori ai 6milioni, con un conseguente effetto moltiplicatore sul premio. Nel 2012, grazie al cosiddetto Decreto Sviluppo, arrivò la svolta e oggi tutte le società assicurative sono costrette a prevedere anche questa opzione, anche se, pare opportuno segnalarlo, sta all’assicurato richiederla, perché nessuna la metterà come prima proposta in un preventivo.
Il contratto base ha i suoi contro, perché in caso di sinistro, le eventuali spese che eccedono le soglie previste dalla polizza, graveranno sulle tasche dell’assicurato e potrebbe trattarsi di centinaia di migliaia di euro. Non proprio briciole. Però una polizza auto con i massimali minimi permette all’automobilista di risparmiare, in alcuni casi, anche oltre 300 euro sull’assicurazione per la propria autovettura.
In effetti, e molte ricerche lo dimostrano, è proprio l’entità dei massimali a determinare, in buona sostanza, l’importo finale del premio, anche perché le garanzie accessorie incidono in maniera minimale, almeno in proporzione alla RCA, sul costo della polizza, eccezion fatta per la cosiddetta Kasco.