Sono almeno quattro milioni in Italia i veicoli non assicurati e si tratta di una stima al ribasso.
Complice la crisi, sempre più italiani si mettono al volante di vetture prive di copertura assicurativa.
Cosa succede in caso d’incidente con un’auto non assicurata?
Si può richiedere un risarcimento al Fondo di garanzie per le vittime della strada gestito dalla Consap (Concessionaria Servizi Pubblici Assicurativi).
Questo ente, previsto dall’Articolo 285 delle Assicurazioni, è promosso dalle stesse compagnie assicurative che versano il 2,5% di ogni premio in un fondo comune.
Al Fondo di garanzia gli assicurati possono chiedere un risarcimento, per danni a cose e a persone, nei seguenti casi:
- in caso di sinistro con un veicolo identificato, ma sprovvisto di polizza assicurativa;
- in caso di sinistro con veicolo non identificabile, ossia che lascia il luogo dell’incidente fuggendo;
- incidenti con auto assicurate con compagnie poste in liquidazione coatta amministrativa;
- sinistri con veicoli che circolano contro l’evidente volontà del proprietario;
- incidenti con auto immatricolate in un altro paese dell’Unione Europea.
Il Fondo nel 2007 ha abolito la “fastidiosa” franchigia di 500 euro e attualmente ha un massimale di 5milioni per i danni alle persone e di 1milione per quelli alle cose.
Presentare la richiesta di risarcimento è molto semplice. Basta inviare una raccomandata A/R al seguente indirizzo: Consap, Via Yser 14, 00198 Roma. La stessa richiesta deve essere inviata con le medesime modalità all’Ivass che ogni tre anni individua le compagnie chiamate a liquidare il risarcimento per conto del Fondo di garanzia per le vittime della strada. Per presentare la richiesta ci sono due anni di tempo.
Il Fondo di garanzia impiega in genere alcuni mesi per erogare il risarcimento, dovendo controllare con dovizia di particolari le dinamiche dell’incidente e verificare che il caso rientri con certezza in uno di quelli menzionati in precedenza.