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L’attestato di rischio è quel documento di fondamentale importanza nella storia assicurativa di ciascun automobilista: si tratta infatti della sintesi dei sinistri registrati negli ultimi 5 anni di circolazione sulle strade.

Nel caso sia prevista la tariffa di bonus-malus, l’attestato di rischio riporta anche le classi di merito di provenienza e di assegnazione relative al proprietario del veicolo. Bisogna fare una distinzione tra le cosiddette classi di merito “interne” e la classe di conversione universale – CU

Ciascuna compagnia, infatti, può elaborare autonomamente una propria scala di valutazione, in base alla quale definire la classe di merito “interna” del proprio assicurato: in tal modo vengono stabiliti anche i premi o le penalità specifiche che ciascuna compagnia applica basandosi sulla storia assicurativa del guidatore, ed in particolare sui sinistri registrati in precedenza.

Per quanto riguarda la classe di conversione universale – CU, questa viene calcolata con riferimento a parametri fissi che valgono per tutte le compagnie assicurative: si tratta essenzialmente di una scala bonus-malus costituita da 18 classi di merito. In questo modo viene garantita una completa omogeneità di trattamento, soprattutto nel caso di passaggio da una compagnia assicurativa all’altra: la valutazione dell’automobilista sarà infatti oggettiva, basata esclusivamente sulla sua storia e sul livello di sinistri provocati, indipendentemente dalle regole interne di ciascuna compagnia.

La CU dunque ha particolare valore in quanto permette di mantenere i vantaggi ottenuti negli anni grazie ad un comportamento virtuoso al volante, che deve essere giustamente riconosciuto e collegato ad un minor costo del premio assicurativo.

Ciascuna compagnia assicurativa ha l’obbligo di inviare l’Attestato di Rischio presso il domicilio del contraente; l’attestato ha validità di 12 mesi dalla scadenza del contratto, sebbene, qualora il contraente dichiari di non aver circolato dopo la scadenza, la validità si prolunga a 18 mesi.

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Un' opinione su “L’attestato di rischio: la storia assicurativa dell’automobilista”

  1. Ionelia Catanoiu

    Buongiorno, sono stata assicurata con la vostra compania, ma 2anni fa, non ho potuto piu pagare la polizza, praticamentela seconda rata, ogni anno aumentava sempre. Ho chichiestoal agenzia di darmi la possibilita di pagarla a rate o blocarl, ma non sono stati d’acordo. Che dovrrei fare adesso, per poterefare un altra polizza. Sono passati quasi 2anni.grazie

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