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L’Italia rimane il Paese più caro d’Europa, per quanto riguarda i premi assicurativi da pagare per il rinnovo delle polizze annuali. Malgrado i calcoli siano stati ritoccati al ribasso e gli italiani abbiano potuto realmente percepire un abbassamento dei costi per la rc auto, arriva la bocciatura da parte del Codacons. Secondo l’associazione per la tutela dei consumatori infatti gli italiani rimangono comunque i più tartassati d’Europa. Abbassare il premio annuale pro capite di 40 euro rappresenta dunque solo una goccia nel mare.

“Se si continuerà con questo passo, gli italiani resteranno i più tartassati d’Europa ancora per molto tempo”. La notizia dell’abbassamento delle polizze assicurative per garantirsi la copertura rc auto è tangibile e reale. La diminuzione è di circa 40 euro all’anno per automobilista rispetto al 2014. Tra le cause principali che hanno determinato il fenomeno troviamo la riduzione degli incidenti che a loro volta hanno diminuito i rimborsi da parte delle agenzie. Ciò che sottolinea il Codacons è che in ogni caso questo calo rischia di passare inosservato se si tiene conto del fatto che tra il 1994 e il 2013 le assicurazioni per le auto hanno subito un aumento del 250%, davvero astronomico nell’arco di dieci anni.

Come afferma il Presidente del Codacons, Rienzi: “Non solo quindi le distanze con le tariffe medie praticate in Europa sono ancora enormi, ma immenso è anche il divario tra nord e sud Italia. Basti pensare che in Campania per assicurare un’automobile si arriva a spendere più del doppio rispetto a regioni come il Trentino Alto Adige. Accontentarsi di riduzioni dei prezzi così risicati è una offesa nei confronti dei cittadini italiani, che hanno diritto di pagare per assicurare la propria autovettura prezzi in linea con il resto d’Europa”.

 

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