Compagnie assicurative fittizie, polizze false e siti non in linea con la normativa: questi sono i pericoli per chi sceglie soluzioni low cost sul web nel settore Rc auto.
Il rischio truffa è, dunque, dietro l’angolo per coloro che cercano di risparmiare sulle spese della gestione dell’auto. I dati raccolti dall’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) non sono affatto confortanti: i casi di commercializzazione di contratti falsi sono un trend in crescita e i denunciati nel 2013 sono all’incirca 11 nei primi otto mesi dell’anno.
Nella giungla del web bisogna sapersi destreggiare e non cadere nelle trappole di abili truffatori che ingannano i potenziali acquirenti con slogan attraenti e annesse rassicurazioni. Per questo motivo, viene in soccorso l’Ivass che mette in guardia gli incauti automobilisti che scelgono di affidarsi ad internet per stipulare una polizza assicurativa. L’istituto di Vigilanza delle assicurazioni ha stilato, infatti, un elenco dei siti web considerati poco sicuri perché non sono conformi con la normativa relativa all’intermediazione assicurativa.
Sono tanti gli artifici usati da queste fittizie compagnie assicurative: si parte dalla diffusione di polizze temporanee che non consentono l’individuazione dell’intermediario fino all’uso di nomi ingannevoli . L’ultimo caso è quello della Lloyd’s assicurazioni S.a. che può trarre in inganno perché il suo nome è molto simile a quello dei ‘Lloyd’s’ di Londra, compagnia assicurativa che può operare in Italia, ma che è stata scoperta come agenzia fasulla dopo che il rappresentante italiano dei Lloyd’s di Londra ha prontamente rigettato ogni autenticità delle assicurazioni con intestazione Lloyd’s Assicurazioni S.a. Attenzione, dunque, a queste compagnie assicurative che sfruttano il nome di realtà consolidate nel mondo dell’RC auto per operare in modo illecito sul web.
Ecco l’elenco di siti non sicuri, redatto dall’Ivass, per evitare la diffusione di polizze assicurative fasulle:
www.playitalia.eu
www.assicurazione5gglowcost.it
www.mediabrokerline.com
www.emissione5giorni.com
www.polizza5giorni.it
www.privatimport.it
www.autotranzit.it
www.tranzitior.it
Per evitare le truffe assicuratevi che sul sito siano presenti i dati dell’intermediario assicurativo come l’indirizzo della sede, telefono o fax, email e soprattutto la data di iscrizione al registro unico degli intermediari assicurativi. Tutti i siti che emettono contratti RC auto sono sottoposti alla supervisione dell’Ivass e se riscontrate qualche anomalia è bene segnalarlo all’Ente.