Tariffa Italia è stata approvata e quindi d’ora in poi, tutti gli automobilisti d’Italia pagheranno la stessa cifra per avere la copertura obbligatoria sul proprio veicolo. Non ci saranno infatti più disparità relativamente alla città e alla regione d’Italia in cui si abita; gli unici criteri che continueranno a costituire il premio saranno le caratteristiche del mezzo in proprio possesso e se si è dei virtuosi del Codice o meno, con buona pace di città come Napoli, Caserta e Prato.
Sì perché la città toscana è improvvisamente balzata al secondo posto della top ten dei luoghi d’Italia in cui l’RCA costa salata. L’ultima indagine dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha infatti stabilito che un pratese spende ben 192 euro in più per assicurare il proprio veicolo, rispetto alla media nazionale; segue Caserta e altre città della Toscana come Massa Carrara e Pistoia.
A godere dei cambiamenti apportati da Tariffa Italia dunque, non sarà solo chi abita al Sud. Ciò che conta, sarà la propria prudenza al volante; se non si saranno causati sinistri in 5 anni, si potrà godere della tariffa agevolata. Ulteriori sconti saranno garantiti a coloro i quali non temeranno di vedere invasa la loro privacy, installando la famigerata black box sul proprio veicolo; un dispositivo di sicurezza in grado di tracciare esattamente i propri movimenti e dunque di ricostruire appieno le dinamiche di un sinistro, ma anche di impedire al veicolo di accendersi nel caso in cui il tasso alcolemico del conducente fosse superiore al limite consentito.