Chi possiede un’auto avrà spalancato gli occhi con stupore misto ad incredulità, viste le cifre alle quali siamo abituati per garantirci la copertura assicurativa per il nostro veicolo. Eppure questa è la triste realtà con la quale fare i conti. Siamo il Paese con le assicurazioni più care d’Europa.
In Italia un automobilista paga in media 500 euro all’anno per assicurare la propria auto. Le polizze diventano ancora più costose si prendono in esame i dati provenienti dalle regioni del Sud: ad esempio in Sicilia si registrano i premi assicurativi più alti d’Italia con una media di 627 euro all’anno.
Per questi ed altri motivi si è diffusa la pratica da parte di molti italiani di acquistare l’auto con targa straniera o farla immatricolare all’estero, appunto perché come si accennava già il costo base dell’assicurazione si abbassa drasticamente alla soglia dei 150 euro all’anno in media. A questo si aggiunge la mancanza di una tassa di circolazione da pagare (il famigerato bollo), l’assenza di obbligo di revisione nonché tutta una serie di vantaggi dovuti alle difficoltà di effettuare accertamenti fiscali, di inviare al domicilio eventuali multe e via di seguito.
Va precisato però che un veicolo immatricolato con targa estera può circolare sul territorio italiano al massimo per un anno: scaduto tale termine si dovrà dimostrare di avere la residenza all’estero. Bisogna prestare attenzione a che la compagnia assicurativa che fornisce copertura al veicolo sia riconosciuta in Italia, ricordando che infrangere queste norme costituisce un illecito nei confronti della legge italiana.