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Nota dolente in molte case italiane, le assicurazioni fanno ancora parlare di se e come sempre le notizie non sono buone. Recentemente è stato presentato in analisi primaria al Consiglio dei Ministri, un DPR che riguarda le assicurazioni, anzi, in particolare i risarcimenti assicurativi. Con il Decreto si cercherà di uniformare le tabelle relative ai risarcimenti in caso di incidente stradale.
Fino ad ora i risarcimenti con contenzioso relativi a danni che portano punti di invalidità fino a 9, erano regolati da tabelle e norme nazionali. Le altre, cioè quelle con punti di invalidità maggiori, venivano regolate autonomamente da albi dei singoli Tribunali. La necessità di uniformare le differenze che ovviamente si creano a livello Nazionale, ha portato a questo Decreto.

E dove è l’uniformità? Nei risarcimenti, ovviamente! I risarcimenti caleranno ben del 40% rispetto a quelli di importanti Tribunali nazionali, ma almeno saranno uniformi…
Per calcolare il valore del risarcimento non verranno più presi in considerazione i parametri di ‘personalizzazione’ dei singoli Tribunali, ma quelli previsti dal Codice delle Assicurazioni, che,
guarda caso, sono decisamente più bassi. Credevate che una volta tanto escogitassero qualcosa a vantaggio dei consumatori? Beh, vi sbagliavate. E di grosso.

Se poi volete veramente indignarvi, posso riportare un esempio del ‘Sole 24 Ore’. Dunque, partendo dal presupposto che i risarcimenti caleranno di base, e che subiranno un ulteriore calo dello 0,5% al partire dall’undicesimo anno di età, sono stati calcolati certi valori:
Un ragazzo di 35 anni che sua disgrazia, rimane invalido al 100% dopo un incidente stradale, avrà diritto a poco più di 560.000 euro. L’invalidità di un novantenne, sempre totale, varrà più o meno
350.000 euro. A voi la riflessione.

Personalmente preferisco non esprimermi, perchè rischierei di offendere qualcuno…

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Un' opinione su “Assicurazioni Auto: arriva il crollo dei risarcimenti”

  1. jerry

    Il mio commento e che più andiamo avanti e più ci sono speculazioni varie.
    Il punto della situazione è che le assicurazioni calcolano il premio in base alle
    regioni con il federalismo, e non alla singola persona che fa più sinistri degli altri.Fatto sta che le persone come me che non fa mai un sinistro, si trova a pagare il danno dei truffaldoni che campano facendo sinistri a tutta forza.
    POVERA ITALIA, CHE FINE STIAMO FACENDO!!!!!!!!!!!

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