Tariffa Italia è stata approvata ma i premi non sono uguali per tutti, solo per gli automobilisti virtuosi; per gli altri, l’antifona è ancora la stessa. O quasi. Sì perché i premi RC Auto sembrerebbero essere in calo; una diminuzione registrata già nell’estate del 2014, che ora procede segnalando punte solo in Toscana e in Sardegna.
I prezzi medi di listino hanno mostrato una variazione che lo scorso anno oscillava tra il -3,6% e il +3,4%; una variazione data soprattutto dal forte trend in negativo che già dal 2013 stava interessando l’intero comparto auto. Il mercato ha spinto verso una diminuzione dei prezzi, anche per via della nuova norma approvata dal Governo Monti, che prevede l’accertamento strumentale delle lesioni lievi.
Stando ai dati raccolti nel 2014, la regione con i premi RCA più bassi d’Italia era la Valle d’Aosta (375,36 euro), seguita a ruota dal Friuli Venezia Giulia (439,08 euro), dal Trentino Alto Adige (455,65 euro) e dalla Lombardia (499,89 euro). La prima regione non a Nord a piazzarsi tra i primi posti era la Basilicata, con un prezzo medio più basso pari a 535,45 euro, ma nel settembre 2015 è la Sicilia, con un premio medio di 529,70 euro.
Tutta Italia, fatta eccezione per il Molise, ha dunque registrato un calo significativo nelle polizze auto, definito nazionalmente come un risparmio di circa il 72,32% di media per gli automobilisti. Se una volta il prezzo medio di un’assicurazione base si aggirava intorno ai 643,69 euro, oggi è pari a 511,34 euro; e c’è da aspettarsi ulteriori ribassi futuri, grazie al tagliando elettronico per le assicurazioni.