Una donna 48enne di Noventa di Piave, in provincia di Venezia, è stata sorpresa nei giorni scorsi al volante della sua auto, una Daihatsu Sirion che era sprovvista di polizza assicurativa dal 27 marzo 2010 e dalla data del suo possesso, ovvero ben 11 anni, non era neanche mai stata revisionata.
La notizia ha fatto il giro dei quotidiani locali ma non è l’unica ad aver fatto scalpore. Chi viaggia senza copertura assicurativa può finire in guai seri; oltre ad una multa salatissima e alla confisca del veicolo, se si viene coinvolti in un sinistro, si può andare incontro a controversie lunghe, complesse e non poco costose. Specie se si ha la responsabilità dei passeggeri trasportati.
In provincia di Reggio Emilia i controlli a tappeto dell’ultima settimana hanno pizzicato una corriera, mentre a Roma le autoambulanze del 118 fanno fatica a tirare avanti. Secondo i dati rilasciati da Assotutela, molti veicoli speciali non sono muniti di defibrillatori, sono logori, fatiscenti e persino ruote e sedili non sono adeguati; con questa premessa non stupisce dunque che siano anche prive di un’RCA valida. Un discorso che, purtroppo, non coinvolge solo le strutture sanitarie della Capitale.
I premi assicurativi troppo cari portano molto spesso persone ad aziende a soprassedere sulla loro finalizzazione, ma ben presto, con la scansione automatica in digitale delle targhe, i controlli potrebbero farsi serrati un po’ ovunque, comportando nuove sanzioni pecuniarie ed amministrative e, forse, anche un drastico calo delle truffe alle compagnie, che dovrebbe condurre ad un taglio delle tariffe RC Auto.