Una ricerca del Sindacato Nazionale degli Agenti Assicurativi (SNA) ha portato alla luce una realtà sconcertante; dopo il caso di Brescia che ha fatto discutere, oggi si passa al Sud e in particolare alla città di Palermo. Il capoluogo è da oggi tristemente noto per il numero di auto circolanti senza RCA: ben 20mila.
Eppure le assicurazioni online hanno sperimentato, negli ultimi anni, un boom tale che le compagnie hanno messo a disposizione anche offerte vantaggiose per le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, come la copertura obbligatoria mensile con acquisto a rate. Ma cosa copre veramente l’assicurazione auto?
Oltre a tutelarci dalla responsabilità civile, potrebbe aiutarci a coprire le spese dovute ad altri danni: ad esempio al furto, all’incendio, agli atti vandalici o a eventi catastrofici legati al clima.
Con l’aumentare delle clausole accessorie però, aumenta anche la tariffa della polizza, un aspetto che varia da compagnia a compagnia ma che grazie all’abolizione del tacito rinnovo, potrà essere scelto più facilmente.
In alcuni casi, le specifiche addizionali possono essere comprese nel premio base: è il caso della clausola ragazzi, che copre i danni procurati da un conducente diverso dal proprietario. Ma solo se questo fosse all’oscuro della sottrazione dell’autoveicolo, come nel caso di un figlio che prende la macchina del padre.
Altra clausola accessoria gratuita è quella che ha che fare con i danni provocati agli interni per il trasporto occasionale di feriti, che ha altresì il grande vantaggio di aiutarci a mantenere la classe di merito.