Si è fatto un gran parlare, in questo periodo, di quelle che potrebbero essere le misure governative che permetterebbero agli automobilisti di risparmiare sulla propria RCA, prima fra tutte la black box, il dispositivo di sicurezza che se montato sul proprio veicolo, dà una misura precisa dei propri spostamenti per proteggersi in caso si abbia subìto un sinistro, ma, e proprio per questo, potrebbe comportare forti sconti sul premio assicurativo di chi accetta di installarla.
E dall’Inghilterra arrivano già i primi dati relativi alla novità più scottante del settore auto: secondo quanto diffuso nei giorni scorsi dalla British Insurance Brokers’ Association (BIBA), le automobili che circolano sull’Isola con a bordo la scatola nera, sono aumentate di ben il 40% tra il 2014 e il 2015; si tratta dunque di 455.000 vetture, coadiuvate anche da un aumento dell’8% delle nuove polizze per la copertura assicurativa obbligatoria.
La Germania invece, proprio in questi giorni, ha festeggiato un suo personalissimo record: il tetto dei 75mila clienti, toccati dal meccanismo innovativo dell’assicurazione peer-to-peer. Un nuovo concetto, lanciato nel 2010 dalla start-up Friendsurance i cui contratti stanno aumentando costantemente al ritmo di circa 200 al giorno.
L’assicurazione P2P organizza i soggetti proprietari ai settori tecnologia, auto, casa e personale, per categorie di interesse (ad esempio età, sesso, residenza). Questo nuovo approccio all’RC Auto esiste anche nel Regno Unito con il nome di Guevara, ma il principio è lo stesso: grazie alla costituzione di un network di acquisto, gli automobilisti più virtuosi potranno godere, l’anno successivo, di uno sconto sulla polizza assicurativa.