Il Governo Italiano prova a riattivarsi per contrastare l’aumento delle assicurazioni auto.
Nel corso del recente XII Insurance Day, il sottosegretario dello Sviluppo Economico, Simona Vicari, ha presentato un decreto per attuare una decisa riforma riguardante le assicurazioni auto. Una strada già intrapresa, senza fortuna, dal precedente Esecutivo.
Tre le mosse per ridurre la cosiddetta “morsa assicurativa” dell’Rca: il risarcimento diretto, la scatola nera e il risarcimento in forma specifica.
Il primo dispositivo permetterà all’assicurato, in casi particolari come sinistri senza danni a persone, di essere liquidato immediatamente dalla propria compagnia assicuratrice, a patto che abbia ragione. Le compagnie assicurative, di conseguenza, dovranno inasprire e rendere più efficaci i propri controlli anti-frode. Dovendo risarcire subito l’automobilista, avranno poco tempo per individuare l’eventuale frode.
La scatola nera, invece, è il sistema che le stesse compagnie assicurative hanno individuato per disincentivare le frodi. Ci sono tuttavia dei problemi di privacy da risolvere e il fatto che le assicurazioni non vogliono accollarsi le spese d’installazione del dispositivo.
Il risarcimento in forma specifica, invece, prevede che le riparazioni possano essere fatte solo nelle officine di fiducia della compagnia con cui si è stipulato la polizza auto. Un modo per evitare il fenomeno delle fatture “gonfiate” da parte di alcuni meccanici e carrozzieri. Così facendo il sinistro, anche grave e con colpa, potrà essere liquidato immediatamente.
Si tratta di tre dispositivi volti a ridurre il numero delle frodi assicurative che, stando alle compagnie, sono la causa dei continui rincari delle Rca.