Polizze auto troppo care al Sud? I Comuni del Mezzogiorno non ci stanno.
Lo scorso 27 febbraio la Giunta comunale di San Felice a Cancello (poco meno di 18mila anime in provincia di Caserta) ha deliberato che darà il via a una petizione per chiedere lumi in merito alla diseguaglianza di trattamento che le compagnie assicurative riservano agli automobilisti del Sud rispetto a quelli dell’Italia Settentrionale.
L’iniziativa, svoltasi in concerto con il Comune di Trentola Ducenta, ha un obiettivo molto più alto rispetto alla semplice richiesta di delucidazioni, ossia sancire ufficialmente la discriminazione geografica degli automobilisti che risiedono al Sud, chiedendo allo stesso tempo un’equità di trattamento per quanto concerne la RC Auto tra le varie aree del Paese. Il Comune di San Felice a Cancello ha fatto sapere che non vi sono dati empirici volti a dimostrare la scarsa virtuosità degli automobilisti che risiedono nel Mezzogiorno. Le assicurazioni giustificano questa disparità nell’entità dei premi asserendo che in quest’area del Paese il tasso di sinistri stradali è più alto che altrove. La Giunta di San Felice, però, afferma di aver chiesto le ricerche che paleserebbero questo fenomeno, non ottenendo risposta.
Quindi la petizione, a detta del Comune, è necessaria per fare luce su un fenomeno che penalizza in maniera evidente chi deve stipulare una RC Auto al Sud. La Giunta, inoltre, sta pensando anche ad altre iniziative per portare all’attenzione generale questo problema e fare in modo che le compagnie abbassino i premi delle polizze auto nel Mezzogiorno.
Riuscirà il Comune di San Felice a Cancello nel suo intento? Intanto è stato capace di sollevare la questione permettendole di raggiungere anche alcuni organi d’informazione nazionali.