Secondo una ricerca dello European Motor Insurance Markets, l’Italia è la prima nazione in cui si verificano più incidenti stradali con danni alle persone che in qualunque altro Stato della Confederazione. Un dato allarmante, che però sembra essere in calo.
Mentre la media dei sinistri stradali in cui si siano verificate delle lesioni alle persone coinvolte, raggiunge in Europa lo 0,6%, in Italia tocca l’1%. Diverso è il rapporto relativo alle denunce, ma anche per loro il trend è diminuito: di ben il 32% a fronte di una media europea del – 21%.
In questo contesto si inserisce una recente sentenza della Cassazione, per cui in caso di risarcimento con il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, è prevista una valutazione sul grado di invalidità provocato, che superi il concetto di microlesioni.
L’istituzione è stata creata con la legge n° 990 del 1969, ed è alimentata dagli automobilisti che pagano regolarmente i propri premi, e se maggiori sono gli incidenti, più alti saranno i premi. Dal 1993 è gestita dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), una controllata del Ministero dell’Economia e delle Finanze che tutela le persone che abbiano subito un incidente per mano di un automobilista che è scappato senza prestare soccorso, che era alla guida di un veicolo rubato o sprovvisto di copertura assicurativa.
La legge prevede ad oggi il pagamento di un indennizzo in casi di danni gravi, ma con il proliferarsi delle truffe alle compagnie, i giudici della Suprema Corte hanno deciso di settare un limite ad una percentuale che sia maggiore del 9%.