Di sicuro tutti ricordano le promozioni della scorso anno da parte delle case automobilistiche in crisi che per incentivare le vendite offrivano la polizza rc auto gratis per un anno a chi decideva di acquistare un nuovo veicolo. Oggi accertato che si trattava di assicurazioni col trucco, l’Ivass propone il rimborso per tutti coloro che si sono ritrovati a pagare più del dovuto.
La famigerata assicurazione “gratis”, in realtà è costata cara ad oltre 13mila consumatori nel 2014 (e determinato un giro d’affari di 6 milioni di euro). Innanzitutto perché si tratta di un contratto collettivo, con una franchigia molto elevata. Quindi in caso di piccole somme da rimborsare l’onere ricade esclusivamente sul proprietario dell’auto. In secondo luogo, si tratta di una polizza che non tiene conto della classe di merito dell’automobilista: allo scadere dell’anno gratuito, si riparte dalla classe più alta. Infine, nessun vantaggio per i neo-patentati, perché questo tipo di contratto non contempla le agevolazioni proposte in merito dalla Legge Bersani (il giovane che usufruisce della classe di merito più bassa di un familiare convivente).
È per questi motivi che l’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni (Ivass) ha proposto il rimborso per tutti coloro che in buona fede hanno aderito a questo genere di contratto, ritrovandosi ad affrontare una spesa superiore a quella standard. I consumatori ovviamente hanno accolto con favore la proposta, ben accetta anche al Codacons (Associazione per la tutela dei diritti dei consumatori). Ora non resta che attendere la decisione finale dell’Ania, l’Associazione Nazionale fra le imprese assicuratrici.
preventivo assicurazione per 500 depoca ma non ho atestato di rischio cosa si fa