A giugno è scomparso il tagliando cartaceo e la novità sembra essere una benedizione per gli automobilisti: parola di Umberto Guidoni, neo-responsabile del Servizio Auto dell’Associazione delle imprese assicurative nonché ex segretario generale della Fondazione ANIA, che ha dichiarato come la dematerializzazione delle documentazioni e l’adeguamento informatico conseguente (costati alla Motorizzazione Civile un anno e mezzo di lavoro), abbiano portato alla semplificazione, velocizzazione e ad una maggior trasparenza delle procedure, ovvero ad una diminuzione delle truffe contro le assicurazioni e da ultimo, ad un abbassamento dei premi.
Ai dispositivi con controllo a distanza, opportunamente omologati, è stato concesso di accertare in automatico la mancata copertura assicurativa di ciascun veicolo sottoposto a verifica, ma non in base all’esposizione del contrassegno, bensì ai dati collegati alla targa. Un aspetto che ha già portato ad un drastico taglio dei raggiri a discapito delle assicurazioni, e che quindi si tradurrà in un conseguente alleggerimento anche dei prezzi delle polizze.
Solo nella primavera scorsa, il settore è finito nell’occhio del ciclone per le RC Auto offerte in omaggio da alcune compagnie, contestualmente all’acquisto di un’automobile; ma a patto che i proprietari rinunciassero ai loro bonus ottenuti con la Legge Bersani e classi di merito. Un guaio che si è risolto in poche settimane, grazie alle soluzioni messe a disposizione dell’IVASS. Intanto, secondo Guidoni, il costo medio delle RCA sta calando senza posa; un trend costante da più di 36 mesi, e non solo a causa della crisi economica, ma anche e soprattutto alla diminuzione delle frodi.