Quando si parla di truffe si sa, l’ingrediente chiave è la fervida immaginazione di chi studia a tavolino dinamiche e mosse da seguire. Ma in questo caso la fantasia è davvero andata oltre e l’incidente addebitato dall’assicurazione riporta come data il 14 novembre 2015. Vale a dire che non solo è falso ma deve ancora avvenire.
L’episodio può risultare esilarante nella sua drammaticità. La truffa è stata architettata ai danni di una famiglia di Reggio Emilia che lo scorso anno, dopo aver in effetti provocato un incidente, aveva dimenticato la questione. A luglio, nel momento in cui avrebbe dovuto esserci il rinnovo dell’assicurazione, ecco che la compagnia convoca la capo-famiglia e le nega la copertura. La causa? Troppi incidenti e tutti per colpa. La proprietaria dell’auto risalendo alla memoria a quel solo incidente avvenuto nel 2014, rimane allibita. Ed ecco che viene fuori tutta una serie di incidenti-truffa a lei addebitati e di cui era ovviamente all’oscuro. Addirittura l’ultimo della lista riporta la data di novembre 2015! Anche l’assicurazione accumulando pratica su pratica non aveva prestato attenzione a quell’ultima denuncia.
Ad oggi la proprietaria del veicolo vive in situazione di enorme disagio, non potendo assicurare l’auto e avendola dovuta parcheggiare in cortile da due mesi. D’altronde non è nemmeno possibile proseguire nella copertura assicurativa senza far chiarezza sulla vicenda: a causa di tutti i (falsi) sinistri denunciati, la signora che era in decima classe si è vista precipitare in ventesima e ci sarebbero circa 2 mila euro da pagare per poter ottenere una polizza.