0 Flares 0 Flares ×

Chiariti i termini della vicenda, l’Ivass aveva stabilito il rimborso per tutti coloro che avevano dovuto pagare più del dovuto usufruendo della promozione Rc auto gratis, all’acquisto di una nuova auto. Ora però si rivedono i termini delle condizioni e si stabilisce un rimborso solo parziale, a causa di una legge sulle imposte del 1961.

Una nuova bufera si profila all’orizzonte per il settore assicurativo. La proposta di rimborso che aveva un po’ placato gli animi dei consumatori rimasti coinvolti nel commercio delle polizze gratis (si parla di 6 milioni di euro), ora sembra essere messa di nuovo in discussione. Ferma restando la volontà da parte dell’Ivass (l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) di effettuare il rimborso, non si può non tenere in considerazione una legge del 1961 che prevede che, nel momento in cui le compagnie assicurative debbano restituire il premio già pagato, possano farlo solo al netto delle imposte che ammontano al 33%. Ecco che allora nell’ipotesi di pagamento di un premio di 500 euro, il rimborso sarà di circa 340.

Ad oggi quel che è certo è che l’Ivass ha adottato due provvedimenti per trovare una prima soluzione al problema. Innanzitutto se la polizza è ancora in corso, al termine di scadenza verrà comunque garantito l’attestato di rischio. Se invece la polizza è già scaduta, si ricorrerà al precedente assicuratore che comunque dovrà consegnare l’attestato e poi si procederà con il calcolo del premio effettivamente dovuto e con il rimborso di un eventuale surplus già sborsato.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 0 Flares ×

Dì la tua opinione!