Si trovava al volante presso il lungomare di Napoli il tassista fermato dalla Polizia Turistica in quanto non in regola. Era a bordo della sua auto e stava trasportando un turista straniero senza licenza né polizza assicurativa, nonostante il taxi sembrasse conforme. La reazione delle Forze dell’Ordine? Ritiro della patente e sequestro della vettura.
Ma questo non è il primo caso di tassisti abusivi registrato entro i confini della città; neanche tre mesi fa, le ricerche dell’unità Aeroportuale hanno sorpreso un tassista abusivo che circolava senza la patente di guida poiché precedentemente ritirata; una volta effettuati i dovuti controlli, si è anche scoperto che il veicolo utilizzato risultava rubato.
Tuttavia i veri danni alle compagnie assicurative sono compiuti tramite le frodi RCA. Secondo l’associazione di categoria, sono infatti proprio le regioni italiane in cui avvengono i brogli, che fanno salire i prezzi dei premi. ANIA, che si è apprestata a presentare un ricorso al Parlamento di Bruxelles per respingere Tariffa Italia, fa riferimento ai dati dell’IVASS, che ha indicato come il 43,5% degli incidenti, cioè all’incirca la quasi totalità dei sinistri che avvengono in Campania, sia a rischio frode, rispetto al 19% del Lazio, che presenta lo stesso numero di abitanti.
In Campania sembra vi sia una percentuale minore di incidenti denunciati ma è molto più probabile che il contenzioso passi per le vie legali, tramite richieste di indennizzi formulate anche dopo mesi. Inoltre, denuncia sempre ANIA, sono pochi anche gli automobilisti che mettono a disposizione i veicoli per l’accertamento del danno.