«Abbiamo riscontrato una diminuzione dell’incidentalità anche del 15-20% nei veicoli Nissan equipaggiati con il Safety Shield», ha dichiarato l’amministratore delegato di Genertel, Manlio Lostuzzi. Con Safety Shield non sarà più necessario rivalersi, ad esempio in caso di guida in stato di ebbrezza, e sarà possibile rifare le chiavi in caso di furto o smarrimento.
Safety Shield è un pacchetto di dispositivi che permettono al conducente di rimanere sempre lucido e concentrato al volante, segnalando situazioni potenzialmente critiche o pericolose e aiutandolo, se serve, a frenare in caso di emergenza o a conoscere cosa si trova al di là degli angoli ciechi, non coperti degli specchietti.
Ma Nissan già pensa al futuro e dunque alle automobili driverless; veicoli in grado di conoscere le abitudini di guida del conducente, così da imitarle, anticiparle e correggerle per evitare quanto più possibile gli incidenti.
Il punto più scottante sarà quello relativo al risarcimento in caso di sinistro: sarà responsabilità del conducente o della casa automobilistica? Staremo a vedere. Per il momento, Nissan si prepara a rendere disponibile in Europa il Crossover Qashqai con sistema Piloted Drive: il lancio è previsto per il 2017.