Difficile pagare l’assicurazione auto con questa crisi, ma è obbligatoria e anche salvifica in caso di sinistro.
I proprietari di vetture sprovviste di RC Auto, inoltre, rischiano di vedersi inferte delle multe salatissime (si ricorda che chi commette questa infrazione subisce anche il fermo del veicolo).
Recentemente, proprio per questo motivo, Perugia è salita alla ribalta delle cronache nazionali. Le associazioni dei consumatori del capoluogo umbro hanno affermato che il 40% della auto circolanti in quest’area sono sprovviste di copertura assicurativa. E si tratterebbe, sempre stando alle organizzazioni in oggetto, di una stima al ribasso. Il dato è stato ricavato facendo una proporzione tra il numero complessivo di vetture trovate prive di polizza, con l’assicurazione scaduta o contraffatta, durante i controlli eseguiti nel 2013 dalle Forze dell’Ordine e l’intero parco auto provinciale. Il risultato fa rabbrividire: circa il 40% degli automobilisti perugini, lo scorso anno, avrebbe deciso di non rinnovare l’assicurazione auto. In termini numerici, questa percentuale corrisponderebbe a 10mila automobili. E se per ognuna di esse fosse comminata la massima sanzione, ossia 3.360 euro, i perugini dovrebbero sborsare qualcosa come 34milioni di euro.
Per quale motivo, tuttavia, le associazioni di tutela dei consumatori parlano di stima al ribasso? Perché nel territorio di Perugia sono ancora pochi i dispositivi che individuano automaticamente le vetture con la RC Auto non in regola. I controlli, per il momento, sono ancora poco frequenti e tanti automobilisti negligenti, per non dire sconsiderati, riescono a farla franca. Ancora per poco, dato che a breve sarà aumentato, anche a Perugia, il numero di telecamere per scovare chi non paga la polizza auto.