Scout System è un dispositivo elettronico che permette alle autorità di conoscere tutti i dati relativi al veicolo appena passato sotto il suo controllo. Gli basta scansionare la targa e in una manciata di secondi, mettendosi in comunicazione con le banche dati del Ministero e del Portale dell’Automobilista, è in grado di rilevare i veicoli sprovvisti di Responsabilità Civile Auto.
È la seconda volta che la città di Messina utilizza questo strumento; la prima volta vi aveva fatto affidamento per debellare il fenomeno delle soste irregolari. Lotta dura alle auto senza RCA anche nel Lazio; a Viterbo è da poco entrato in vigore Scout Nav, il controllo a distanza composto da telecamera di bordo e tablet, che scopre anche se l’autovettura in proprio possesso è stata rubata.
Se un illecito viene riscontrato, la Polizia presente sul posto ferma il veicolo per effettuare tutti gli accertamenti dovuti. Niente sospiri di sollievo; nel caso in cui non fosse possibile intervenire con rapidità, gli agenti invieranno una segnalazione che porterà l’avvenuta sanzione direttamente a casa del conducente responsabile.
L’uso di questi device non stupisce. Nonostante i premi RCA siano calati sensibilmente dallo scorso anno, vi sono alcuni automobilisti che ancora pagano lo scotto di vivere in una regione del Sud. Come quelli della Calabria. Secondo alcune stime, in provincia di Crotone l’assicurazione auto obbligatoria può arrivare a costare anche 1845,63 euro. A Cosenza si registra un lieve risparmio partendo da 339,67 euro per arrivare a toccare i 1253,61 euro. Insomma cifre astronomiche e dai divari esagerati.