E’ stata avanzata una proposta di legge per applicare una tariffa unica nazionale RCA ai virtuosi della guida: coloro che non causano incidenti da cinque anni potrebbero vedere così ridotto il premio da pagare, senza differenze regionali.
Pertanto, qualora un automobilista si distingua per abilità al volante, potrebbe beneficiare della tariffa RCA più bassa d’Italia, indipendentemente dal fatto che risieda a Bolzano (una delle città più virtuose) o a Napoli (città dove si registra la maggiore frequenza di sinistri rispetto alla media nazionale).
Si tratta di una proposta di legge d’iniziativa popolare, per la quale quindi servono 50.000 firme. Diversi sono gli obiettivi alla base della proposta: primo fra tutti quello di ridurre i premi applicati dalle assicurazioni italiane che, da recenti indagini, sono risultati i più alti d’Europa. Inoltre, si mira a contrastare il fenomeno della circolazione di auto non assicurate, soprattutto nel territorio del Sud, dove tale fenomeno si verifica più di frequente (con un enorme numero di frodi registrate in particolare nella provincia campana).
Tuttavia l’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) si è mostrata subito contraria alla proposta: ha infatti dichiarato che si tratta esclusivamente di una manovra per conquistare voti elettorali, ma che non affronta realmente i problemi legati al campo delle RCA e che oltretutto è concretamente irrealizzabile. Non solo, infatti, è una proposta contraria alle direttive comunitarie che vietano di imporre alle compagnie assicuratrici condizioni di prezzo di qualunque tipo, ma farebbe saltare anche il meccanismo mutualistico su cui si fonda l’assicurazione. Inoltre, se i prezzi della Rc auto fossero tutti uguali si realizzerebbe un’ingiustizia, dal momento che le comunità di cittadini più virtuose sarebbero costrette a sussidiare le comunità più rischiose, dove si registra il maggior numero di incidenti