Viaggi, spostamenti tra una località e l’altra, weekend all’estero: è innegabile che i mesi estivi siano protagonisti di un gran fermento nei trasporti e in particolare per quanto riguarda il traffico delle auto sulle strade italiane e di tutta Europa. Cosa c’è di più utile che poter noleggiare un’auto e spostarsi in totale libertà? Purtroppo però troppo spesso questa semplice procedura si trasforma in una conto salato da saldare, completamente inatteso e causa di litigi e controversie.
Cosa fare dunque se ci si trova di fronte a costi supplementari da pagare e soprattutto di cui nessuno aveva palesato l’esistenza? La questione è in discussione a Bruxelles proprio in questi giorni. Urge un provvedimento da parte della Comunità Europea al riguardo e non è una coincidenza se il settore dell’autonoleggio è quello che ha registrato il numero maggiore di denunce e in aumento negli ultimi due anni. Il provvedimento si attuerà entro la fine del 2015, stando a quanto stabilisce la Comunità Europea. Tra i punti all’ordine del giorno, c’è innanzitutto la necessità di avere informazioni più dettagliate riguardo alle polizze assicurative e in particolare ai servizi aggiuntivi e facoltativi; prezzi più trasparenti e una più equa gestione dei danni.
Cinque grandi aziende leader nel mercato delle auto a noleggio, hanno aderito alle nuove linee guida e promettono maggiori garanzie e più trasparenza per i consumatori. Si tratta di Avis-Budget, Enterprise, Europcar, Hertz e Sixt, le quali renderanno più chiare e semplici le procedure di noleggio delle auto e soprattutto offriranno l’opportunità di visionare e contestare i costi aggiuntivi prima che questi vengano direttamente addebitati in fattura.