A quanto emerge dai dati del rapporto annuale Ivass 2014, cambiare compagnia assicurativa garantirebbe un risparmio economico di gran lunga maggiore rispetto al fatto di rimanere fedeli alla stessa agenzia e di rinnovare il contratto automaticamente senza confrontare le diverse tariffe disponibili sul mercato e proposte da altre compagnie (a parità di condizioni).
Nonostante siano stati divulgati dati positivi relativi al 2014 per quanto concerne la diminuzione dei premi assicurativi da pagare per la propria auto, i costi delle polizze in Italia rimangono tra i più alti d’Europa e gli italiani cercano come è ovvio di risparmiare il più possibile. Ma cosa incide in modo determinate sul calcolo dei premi annui da pagare per la copertura assicurativa del proprio veicolo?
Un fattore importante e di un certo rilievo è rappresentato dalla regione di residenza. Ovviamente da tenere in considerazione anche la propria storia personale e il numero di incidenti in cui eventualmente si è rimasti coinvolti. Ma un altro fattore determinante sarebbe individuabile nella maggiore o minore “fedeltà” nei confronti della stessa compagnia assicurativa. Il rapporto annuale 2014 dell’Ivass non lascia margini di dubbio: chi decide di cambiare la propria agenzia arriva in media a risparmiare oltre il 20% sul costo annuale per la rc auto. Rinnovando invece con la stessa assicurazione si arriva a risparmiare in media il 5% annuo.
Il fenomeno risulta molto evidente in Campania, dove quasi il 30% degli assicurati ha deciso di comparare le tariffe di diverse compagnie e cambiare, arrivando a pagare in media 414 euro all’anno rispetto ai 522 dell’anno precedente.