Il numero uno responsabile delle milioni di assicurazioni presenti in Italia si chiama Umberto Guidoni ed è a capo del servizio auto dell’Associazione per le imprese assicuratrici (Ania). E lo conferma: le polizze continueranno a diminuire anche grazie a quel passaggio epocale rappresentato dalla dematerializzazione dei documenti cartacei.
La transizione che porterà alla scomparsa di tutti i documenti cartacei vede prima di tutto la dematerializzazione dell’attestato di rischio, a partire dal 1° giugno per proseguire con quella del tagliando a partire da ottobre 2015. Anche questo contribuirà alla diminuzione delle tariffe nel corso di quest’anno, in linea con un trend positivo in questo senso registrato nel corso degli ultimi 36 mesi in modo costante. Una serie di concause che hanno visto pesare certamente l’effetto della crisi ma anche un utilizzo migliore e più consapevole dell’auto. E non meno importante, un calo delle frodi.
La bufera che ha colpito il settore delle assicurazioni e l’aumento delle tariffe riguarda la vicenda delle famigerata polizze gratuite concesse con l’acquisto di un’auto nuova da parte di molte case automobilistiche. Guidoni chiede innanzitutto di ridimensionare il fenomeno che ha riguardato solo un numero circoscritto di persone e garantisce a tal proposito che il settore si è già fatto carico di risolvere il problema. Chi ha ancora il contratto assicurativo in corso, otterrà regolare attestato di rischio. Chi è già retrocesso in ultima classe di merito (a causa appunto di questi contratti assicurativi di tipo collettivo) avrà una soluzione garantita, secondo le indicazioni dell’autorità di vigilanza che arriveranno a breve.