I costi della RC Auto in Italia sono davvero in calo? Agli assicurati non sembra, ma le compagnie assicurative affermano che è in atto una forte riduzione dei prezzi delle polizze.
Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha recentemente confermato la posizione delle assicurazioni: i prezzi delle polizze per automobili sono stati lievemente ridotti in questi ultimi mesi, anche se sarebbe possibile una decurtazione di oltre il 30% se il Governo si decidesse a prendere in considerazione un disegno di legge promosso dallo stesso Aci.
Il ragionamento di Sticchi Damiani è semplice. Perché in Italia le polizze auto costano così tanto? Perché ci sono le tariffe più care d’Europa e, forse, del mondo?
A causa delle continue frodi operate da qualche furbetto ai danni delle stesse compagnie assicurative. Frodi che ammontano annualmente a circa due miliardi di euro. Una cifra che le compagnie assicurative “ridistribuiscono” tra gli assicurati onesti, facendo lievitare a dismisura i premi.
Qual è, tuttavia, la ricetta dell’Automobile Club d’Italia?
Stando a Sticchi Damiani sono troppe le tipologie d’infortunio che la legislazione italiana riconosce come risarcibili da parte delle compagnie assicurative. Alcuni infortuni, come quelli definiti “semi-permanenti”, sono troppo complessi da identificare e i medici, per non rischiare d’incappare in pesanti sanzioni disciplinari in caso di diagnosi sbagliata, sovente si limitano a validare il referto medico della controparte.
L’Aci, inoltre, chiede un’IVA agevolata per le compagnie assicurative e fondi statali per installare la cosiddetta “scatola nera” nel più elevato numero possibile di auto.
Basteranno questi accorgimenti per portare il costo delle RC Auto nel range della media europea? L’Aci ne è sicura e aspetta di poter presentare al Governo il suo disegno di legge in materia.