I dati sono quelli diffusi ufficialmente dall’Ania: le auto fantasma, quelle senza assicurazione ma che comunque circolano in strada, sono all’incirca quattro milioni. Il dato allarmante è che i numeri sono in aumento nonostante la diminuzione dei premi assicurativi nell’arco di quest’ultimo anno.
Ogni automobilista infatti ha visto scendere il premio annuo da pagare per la propria polizza auto di circa 40 euro. Attualmente la media nazionale è di 475 euro. Sono diminuiti gli incidenti e di conseguenza i risarcimenti e infine il costo delle rc auto. Ma perché dunque aumenta il numero delle auto senza l’assicurazione?
Stando alle statistiche dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), l’aumento percentuale è stato dell’8,7% rispetto all’anno 2014, il che si traduce in numeri in un incremento da 3,5 milioni ad oltre 3,9 milioni di auto non assicurate. E solo tre anni fa, nel 2012 quest’ultime erano 3,1 milioni. Il numero delle auto su strada è rimasto pressoché invariato e considerando il ribasso dei premi assicurativi, gli italiani hanno risparmiato un miliardo e 300 milioni di euro, su questa voce di budget.
Stando alle analisi dell’Ania, l’abbassamento dei costi per assicurare la propria auto è legata ai minori rimborsi che le compagnie hanno dovuto erogare, visto il minor numero di incidenti. Ad essere precisi, il calo notevole ha riguardato i famigerati colpi di frusta, le cui denunce si sono ridotte drasticamente da quando la nuova legge ha stabilito che non è più sufficiente dichiararlo ma che deve essere accertato con specifici esami clinici.