Nello stilare il proprio 730 quest’anno la maggior parte degli automobilisti italiani non ha la possibilità di inserire la richiesta di detrazioni per la propria RC Auto.
A seguito della Riforma Fornero (Legge 92/2012), infatti, le assicurazioni auto praticamente non sono più detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. Fino al 2012 esisteva la possibilità di detrarre la quota dell’assicurazione auto, che veniva versata direttamente al Servizio Sanitario Nazionale per la copertura delle spese sostenute per eventuali incidenti stradali.
Attualmente la situazione è cambiata: infatti la possibilità di detrarre la quota suddetta della propria RCA, versata direttamente al SSN, si ha esclusivamente qualora la quota stessa sia superiore ai 40,00 euro. In considerazione del fatto che il corrispettivo spettante al Servizio Sanitario Nazionale corrisponde al 10,5% del premio assicurativo, gli automobilisti titolari di contratti d’assicurazione con premio inferiore ai 400 euro circa, già dal 2012, con l’approvazione della nuova legge Fornero, avevano visto negarsi la possibilità di dedurre il contributo SSN al momento della compilazione del proprio 730 ( e si stima che tale beneficio sia venuto meno per circa 18 milioni di automobilisti).
In più, ad oggi è stato introdotto anche il comma 2-bis dell’articolo 12 del DL IMU che stabilisce quanto segue: “a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014, il contributo previsto nell’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive. A decorrere dal medesimo periodo d’imposta cessa l’applicazione delle disposizioni del comma 76 dell’articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92”.