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Man screaming through loudspeakerConsumatori e agenti assicurativi uniti a Sassari per protestare contro l’aumento dell’aliquota provinciale sulla RC Auto.

La Giunta della Provincia sassarese, lo scorso 8 agosto, ha deciso di innalzare la propria tassazione sulle polizze sottoscritte dagli automobilisti.

Una prassi utilizzata con crescente frequenza da un elevato numero di amministrazioni provinciali per dare respiro ai propri bilanci, nonostante il futuro di questi enti sia in evidente bilico.

Una scelta, ovviamente, non condivisa dalle associazioni dei consumatori che, a fine settembre, hanno inscenato un sit-in davanti alla sede della Provincia di Sassari. Assieme a loro anche gli aderenti al Sindacato degli Agenti Assicurativi.

I manifestanti si sono scagliati contro la Giunta presieduta da Alessandra Giudici, colpevole, a loro dire, di aver aumentato di addirittura del 28% le imposte provinciali sulla RC Auto e del 50% quelle sulla trascrizione.

Come sempre più spesso accade in tutto il Paese, in piazza sono scesi non solo gli automobilisti, che hanno visto per l’ennesima volta crescere il premio della loro polizza, ma anche gli stessi assicuratori che, a causa di questi aumenti, vedono ridursi il numero dei clienti. Gli italiani, lo dimostrano alcune recenti indagini, stanno progressivamente abbandonando l’utilizzo dell’automobile in favore dei mezzi pubblici.

Le associazioni dei consumatori e il Sindacato degli Agenti Assicurativi hanno protestato sia sul metodo, la Giunta ha inasprito l’aliquota senza consultare nessuna delle parti sociali e in pieno periodo vacanziero, sia sul merito, ritenendo addirittura incostituzionale l’azione della Provincia e dichiarando che la battaglia si sposterà, se vi saranno gli estremi, dalla piazza in un aula di Tribunale.

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