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Un giovane di 23 anni di Catania si è ritrovato in manette dopo essere stato fermato dai poliziotti che l’avevano sorpreso sprovvisto di copertura assicurativa. Ma il motivo per cui è stato arrestato non è questo bensì il fatto che a seguito della scoperta, non solo ha tentato di corrompere i poliziotti offrendo loro del denaro ma si è opposto anche fisicamente agli agenti, aggredendoli.

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Alla vigilia di Ferragosto, il giovane 23enne di Catania si trovava in via Acquicella Porto alla guida della sua auto, quando viene fermato da una pattuglia della Polizia di Stato per poter espletare i controlli di routine. Dall’esame dei documenti ecco che i poliziotti scoprono subito che il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. Ma c’è di più: l’auto di proprietà del giovane risultava già essere stata sottoposta a fermo amministrativo. Ovviamente scatta subito la procedura prevista dal Codice della Strada e gli agenti delle Forze dell’Ordine cominciano ad addebitare le sanzioni previste. Ecco che a questo punto il ragazzo cerca di evitare l’inevitabile provando a corrompere i poliziotti, offrendo loro una banconota da 10 euro.

Il gesto non fa che aggravare la situazione. I poliziotti ovviamente continuano a compilare l’elenco delle infrazioni aggiungendo alle tante anche quella di istigazione alla corruzione. Ed è a questo punto che il ragazzo va su tutte le furie e aggredisce i poliziotti nell’intento di bloccarli nella contestazione degli addebiti. Gli agenti lo bloccano e procedono all’arresto con l’accusa di istigazione alla corruzione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

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