Città sempre più intelligenti, smart per l’appunto per dirla in termini più tecnologici. La prospettiva per il prossimo futuro –entro il 2030- è quella di mega-città nelle quali si concentrerà la maggior parte della popolazione. Le auto saranno dei veri e propri robot, che si guidano da sole e che quindi non avranno più bisogno dell’assicurazione.
Sarà davvero possibile una rivoluzione di questo genere nel giro di pochi anni? A non avere dubbi di sicuro c’è l’imprenditore americano Elon Musk (il numero uno di Tesla): secondo lui in futuro mettersi al volante di un’auto sarà addirittura vietato dalla legge. Questo perché spiega, nel mondo ogni anno ci sono 1,24 milioni di incidenti stradali mortali di cui il 90% (le statistiche parlano chiaro) dipende da una distrazione del conducente. Eliminare questo “fattore di rischio”, significherà eliminare anche il problema correlato. Le auto dunque avranno un pilota automatico, l’assicurazione non sarà più necessaria, così come la patente e meno che niente l’esame per ottenerla.
Per quanto si possa rimanere scettici di fronte a tali affermazioni, bisogna comunque constatare che il settore automobilistico sta facendo passi da gigante proprio in questa direzione. Assistiamo a sempre più presentazioni di auto-prototipo con il pilota automatico, che si parcheggiano da sole o che, prese a noleggio e lasciate a destinazione, sono in grado di ritornare al parcheggio telecomandate a distanza. Sono in fase di studio anche camioncini elettrici con navigatore integrato, che andranno a sostituire i corrieri espresso. Per non parlare di metropolitane e tram che viaggiano da soli senza saltare neppure una fermata e che in alcune città sono già realtà.