Una delle più grandi paure degli automobilisti italiani è ritrovarsi con l’auto in panne. Per questo motivo una delle garanzie accessorie più richieste è quella riguardante l’assistenza stradale.
A rivelarlo è una recente indagine che ha preso in esame, tra ottobre e dicembre dello scorso anno, oltre 50mila richieste di preventivo per polizze auto.
La ricerca dimostra che tra le garanzie aggiuntive, quelle che in sostanza vanno a sommarsi all’unica obbligatoria, ossia la RC Auto, la più richiesta dagli automobilisti italiani è proprio quella volta a coprire le spese in caso di guasto, durante un tragitto, della propria vettura. Un dato sorprendente, anche perché sarebbe stato lecito immaginarsi, al vertice della preferenze tra le garanzie accessorie, la più tradizionale “furto e incendio”, oppure la cosiddetta “polizza cristalli” o al massimo quella relativa agli “infortuni al conducente”. Niente di tutto questo: i salatissimi conti da pagare per un eventuale carrattrezzi che venga a prelevare la propria vettura che non si decide a ripartire hanno spinto un italiano su tre a chiedere, almeno nel preventivo, l’aggiunta di questa garanzia accessoria alla tradizionale RC Auto.
Per dovere di cronaca, pare opportuno riportare le prime posizione di questa speciale classifica: nel 31% dei preventivi c’è la richiesta per la polizza riguardante il soccorso stradale, nel 29% quella per gli infortuni al conducente, nel 14% la “furto e incendio” e nel 13% la “cristalli”. Solo nell’1% dei casi è stata presa in considerazione la Kasko che, eppure, tutela l’assicurato per ogni danno alla vettura avvenuto durante la circolazione, dalla collisione contro un muretto, fino al ribaltamento, il tutto senza che necessariamente un altro veicolo sia coinvolto.