Nuovi spunti di discussione arrivano da Bergamo, dove un autovelox non segnalato dapprima ha messo in allerta i cittadini che pensavano si trattasse di una truffa e in seguito ha però cominciato a sollevare qualche protesta. Questo perché l’autovelox nascosto nella Golf parcheggiata su un lato della strada non è un tiro mancino di un truffatore di turno ma un apparecchio regolarmente messo lì dall’amministrazione comunale.
Siamo sulla strada di Cerisano, a Bergamo e molti passanti notano una Golf parcheggiata sul ciglio della strada che non sembra essere in regola. Ad un’osservazione più attenta si evince che all’interno dell’autoveicolo si trova collocata una singolare apparecchiatura che ha tutta l’aria di essere un autovelox. Scattano le prime segnalazioni e denunce in quanto è opinione generale che si tratti di un meccanismo-truffa posizionato lì in modo strategico proprio per multare i passanti e far loro recapitare le multe per infrazioni di vario genere.
E invece no. Il comandante della polizia municipale di Bergamo spiega che l’iniziativa è stata condotta in piena regola da parte del Comune di Bergamo. All’interno della Golf lasciata in strada è stato installato un autovelox cosiddetto invisibile che quindi pur non essendo segnalato può rilevare in tutta tranquillità le infrazioni al Codice della Strada e gli eccessi di velocità di automobilisti indisciplinati. Veicoli senza assicurazione, senza revisione, rubati, sottoposti a fermo amministrativo: tutto viene registrato dalla nuova apparecchiatura Targa 193.
Il nuovo trovato tecnologico costa 8.500 e il comandante della polizia locale Andrea Radaelli assicura che “la caccia ha dato ottimi risultati”.