Nella maggior parte dei casi, i responsabili di questi incidenti sono uomini piuttosto giovani, alla guida di auto senza assicurazione e non in regola neppure per quanto riguarda la revisione obbligatoria. Si tratta di pirati della strada che senza scrupoli mettono a repentaglio la loro sicurezza e quella di tutti i malcapitati che incontrano sulla loro strada.
L’identikit del pirata della strada è stato elaborato e diffuso dalla sezione antinfortunistica della Polizia stradale di Genova. Da gennaio 2015 nella zona si sono verificati già 12 incidenti purtroppo con feriti, ai quali vanno ad aggiungersi una trentina fortunatamente con soli danni alle cose. L’allarme scattato ha mobilitato le Forze dell’Ordine che hanno cominciato con l’elaborare un identikit del pirata della strada. Nel 90% dei casi si tratta di soggetti di sesso maschile, abbastanza giovani perché tutti con meno di 50 anni e ben l’80% di loro non aveva l’assicurazione al momento dell’incidente. Il che evidenzia appunto non solo un comportamento irresponsabile ma anche un atteggiamento senza scrupoli e una guida poco attenta. A questo inoltre spesso si aggiunge uno stato d’ebbrezza o l’abuso di sostanze stupefacenti.
Ma ci sono casi in cui dietro ad un pirata della strada si celano innocue nonnine, professionisti affermati o studenti universitari di ottima famiglia. È quanto rilevato dai vigili genovesi ovviamente non senza stupore.
Si tratta di fantasmi del volante che sono causa di incidenti anche gravi che coinvolgono terze persone: tagliano la strada agli altri automobilisti, costretti poi a sbandare per scansarli; investono e travolgono pedoni sulle strisce o ciclisti. Ma ad oggi sono state esposte anche 500 denunce per danneggiamento di cose, da parte di chi si è ritrovato l’auto parcheggiata in strada, con fanalini rotti, paraurti ammaccati o specchietti spezzati.