I motivi che ci spingono ad acquistare un’auto usato possono essere molto diversi fra loro, pensiamo in primo luogo al minor costo d’acquisto, ma anche alla necessità di un veicolo su cui far far pratica a nostro figlio neopatentato, all’esigenza di avere un’auto senza pretese per circolare in città…
Quali che siano le ragioni che ci hanno indotto all’acquisto di un’auto usata poco importa al nostro assicuratore: per lui chi compra un’auto usata è generalmente meno attento, ha una guida meno prudente e ha fra le mani un’auto più usurata e con maggiori possibilità di guasti e di provocare dei sinistri.
In definitiva, tutto questo si traduce in un costo dell’assicurazione decisamente più elevato rispetto a un’auto nuova: secondo alcune stime, un’auto che ha 5 anni di vita può avere un premio della polizza fino al +60% rispetto a quello di un’auto nuova, appena uscita di fabbrica.
Premesso questo, vediamo quali sono le cose da tenere in considerazione in materia assicurativa quando si acquista un’auto usata: in primo luogo, possiamo sicuramente conservare la classe di merito che avevamo in precedenza, presentando all’assicuratore l’attestato di rischio; in alternativa, partiremo dalla 14sima classe o, se abbiamo i requisiti, possiamo fruire delle agevolazioni della Legge Bersani.
Oltre all’attestato di rischio, andrà presentato all’assicuratore anche il libretto di circolazione del veicolo e i propri documenti personali. È importante ricordarsi che l’assicurazione per auto usata deve essere stipulata prima che l’auto inizi a circolare su strada: in questo caso, infatti, non si è protetti da copertura assicurativa, con gravi responsabilità giuridiche in caso di sinistro.
In definitiva, l’auto usata potrebbe non essere un acquisto così economicamente conveniente come sembra per via del costo delle assicurazioni: spendere meno in fase di acquisto potrebbe voler dire spendere molto di più in seguito, per i premi assicurativi.